Capitolo 7 – I processi di indentificazione: nel settimo capitolo del suo libro, Freud parla della più antica tra le forme di legame emotivo: l’identificazione.
In questa sede, viene analizzata la sua definizione passando, tra i tanti argomenti trattati, per il complesso di Edipo e per la genesi dell’omosessualità maschile.
Capitolo 8 – Innamoramento e ipnosi: in questa parte del suo libro, Freud affronta il tema dell’ipnosi e riprende in analisi il concetto dell’amore sottoponendo alla nostra attenzione fenomeni molto importanti, tra cui ciò che succede nella pubertà e l’autodistruzione come conseguenza dell’innamoramento.
Molto importanti diventano i temi dell’idealizzazione e dell’identificazione; questi vengono trattati nella sezione centrale, precedendo entrambe l’ipnosi che, con la sua costituzione e i suoi lati ignoti, diventa l’argomento finale del capitolo.
Capitolo 9 – L’istinto di branco: siamo quasi arrivati alla fine dell’opera; in queste pagine Freud affronta e spiega il concetto dell’istinto di branco, uno dei temi più importanti nella psicologia sociale e dei gruppi, tramite la creazione di un elenco degli istinti primari conosciuti.
Una particolare attenzione viene dedicata allo sviluppo del sentimento di gruppo dei bambini, con un conseguente approfondimento circa l’importanza di un trattamento paritario.
Infine, la concentrazione viene trasportata su ruolo ricoperto dall’invidia e dalla giustizia sociale concludendo con una spiegazione sul perché l’uomo non sia un animale da branco.
Capitolo 10 – Massa e orda primordiale: concentrandosi sulla forma primitiva della società e sull’Io del leader, Freud discute delle cause della psicologia di gruppo e del narcisismo del capo, mettendo a confronto gruppi artificiali e orde primordiali.
Qui l’autore esamina anche il potere dell’ipnotizzatore e dei capi all’interno dei gruppi, discutendo dei metodi indiretti di ipnotizzazione e delle tipologie di ipnosi proposte da Ferenczi.
Questo tipo di tecnica risveglia gli elementi primitivi e instintuali nell’individuo, aprendo la strada a una relazione simbolica tra il soggetto e il padre dell’orda primordiale.
Infine, Freud definisce e distingue l’ipnosi dalla suggestione, offrendo comunque un’analisi approfondita di entrambi i fenomeni.
Capitolo 11 – Un passo dentro l’Io: nell’undicesimo capitolo, lo scrittore esplora l’individuo e il suo rapporto con i gruppi mentali a cui partecipa.
Qui vengono prese in esame l’interpretazione della separazione tra l’Io e l’ideale dell’Io, evidenziando il doppio legame che ne deriva, inoltre, viene affrontata anche la questione di come sorga una malattia mentale, esaminando l’origine delle feste e il senso di colpa nelle nevrosi.
Più avanti, si discute delle oscillazioni dell’umore e delle loro origini misteriose, nonché di ciò che accade nei casi in cui vi sia una mania, concludendo con l’esplorazione dei cosiddetti autorimproveri melanconici e della loro origine, approfondendo la comprensione delle dinamiche psicologiche nelle nevrosi.
Capitolo 12 – Parte finale: siamo arrivati alla parte finale dell’opera; qui Freud affronta diversi temi centrali.
Come argomento iniziale, analizza la distinzione tra l’identificazione dell’Io con un oggetto e la sostituzione dell’ideale dell’Io nell’esercito e nella Chiesa, esplorando successivamente il passaggio da psicologia di gruppo a individuale attraverso la figura che incarna il ruolo del padre dell’orda primordiale e la nascita del mito eroico.
Successivamente, l’autore discute degli istinti sessuali diretti e inibiti esaminando anche il crollo del Complesso di Edipo e il suo lascito.
Inoltre, espone le tendenze sfavorevoli allo sviluppo dei gruppi e spiega il motivo per cui l’opposizione tra amore sessuale e legami di gruppo si crei in modo tardivo.
Infine, Freud conclude il suo libro analizzando l’influenza degli impulsi sessuali diretti all’interno della Chiesa e l’effetto di una nevrosi in un gruppo prendendo in esame diversi fenomeni, tra cui l’innamoramento e l’ipnosi.